Kyiv, 11 maggio 2025 — In una svolta critica nel conflitto russo-ucraino, Mosca ha respinto la proposta di cessate il fuoco pieno e incondizionato di 30 giorni avanzata dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma ha proposto un incontro diplomatico in Turchia, a Istanbul, il prossimo 15 maggio. Zelensky ha confermato la disponibilità ucraina al dialogo, sottolineando che Kyiv è pronta a partecipare ai colloqui “in qualsiasi formato” e rinnovando l’appello alla fine immediata delle ostilità.
“La proposta è sul tavolo. Un cessate il fuoco che duri abbastanza da gettare le basi per la diplomazia potrebbe avvicinare la pace,” ha affermato Zelensky in un messaggio ufficiale. Ha aggiunto che l’Ucraina, i suoi partner e gran parte della comunità internazionale sostengono l’iniziativa, ma che ora si attende una risposta concreta dalla Russia.
Nonostante la disponibilità al confronto, il Presidente russo Vladimir Putin ha escluso la possibilità di interrompere le operazioni militari, offrendo invece una partecipazione personale a un incontro bilaterale a Istanbul. Zelensky ha commentato con fermezza: “Sarò in Turchia questo giovedì, 15 maggio, e mi aspetto che anche Putin venga. Personalmente.”
Il presidente ucraino ha inoltre richiamato l’attenzione sui costi umani del conflitto e sulla necessità di una soluzione rapida: “La Russia dovrà porre fine a questa guerra comunque. Le uccisioni devono cessare.” Ha poi sottolineato che gli alleati occidentali sono pronti a rafforzare le sanzioni contro Mosca se il Cremlino continuerà a rifiutare una tregua.
Infine, Zelensky ha ribadito l’apertura dell’Ucraina alla diplomazia, accogliendo con favore il sostegno dei principali leader mondiali, incluso l’ex Presidente americano Donald Trump. “Siamo pronti a parlare, a porre fine a questa guerra. Giovedì. Turchia.”
La Russia rifiuta il cessate il fuoco proposto da Kyiv, ma apre a un incontro a Istanbul il 15 maggio. Zelensky accetta.
